Club di Formentera: il Tipic e la storia di Daniele
Ci vai per vacanza e poi te ne innamori. Così è successo anche a Daniele Leali che oggi è proprietario del Tipic, un noto club dell’isola. Daniele ci da anche degli ottimi consigli su dove andare e cosa fare nella magica isola.
Di che cosa ti occupi a Formentera? E da quanto tempo frequenti l’isola?
A Formentera sono direttore e proprietario del Tipic Club, locale storico di Formentera che abbiamo rilevato dal 2011 ridando il nome che lo vide in auge sin dagli anni ’70 quando inaugurò con un concerto dei Pink Floyd che si trovavano sul’isola per girare il video di un loro dico. Sono a Formentera dal 1999 quando approdai per la prima volta come vacanziero, la sua energia e le emozioni che trasmette hanno fatto si che da allora non me ne sia più andato.
Si dice spesso che a Ibiza ci si va per divertirsi mentre a Formentera ci vai per rilassarti. E’ vero? Com’è la vita notturna dell’Isola?
Sicuramente Formentera non è Ibiza ma negli ultimi anni, dopo che i grandi appuntamenti degli aperitivi in spiaggia sono stati ridimensionati la vita notturna ha preso piede sempre più, ciò non toglie che l’isola rimane un’oasi di pace e relax durante il giorno. Il nostro continuo impegno a fare una programmazione sempre più attenta al continuo mutare delle tendenze musicali ha fatto sì che oggi il Tipic sia diventata una struttura riconosciuta a livello internazionale al pari di altri grandi club.
Che tipo di clientela frequenta il Tipic? E qual è la vostra programmazione?
Dipende dal periodo, abbiamo comunque una clientela trasversale con un privè alto-spendente dove passare un’ottima serata tra amici ad una pista che vede protagonisti molti isolani che si fondono in un dancefloor dove i turisti possono ballare fino alle 6.00 del mattino. Abbiamo una programmazione che spazia da serate molto underground come Coccon con i suoi grandi artisti Internazionali come Sven Vath, Ricardo Villalobos e Ilario Alicante al martedì e sabato dove con produzioni interne facciamo ruotare grandi nomi della scena elettronica mondiale come Ralf, F.Kalkbrenner, Luciano, Nina Kravitz , Hellen Allien, Chris Liebing e moltissimi altri. Alternate a queste serate abbiamo dei party più “happy” organizzati da promoter italiani di successo come Club Haus 80’s con i quali collaboriamo dal 2011 e Punks wear Prada con cui avremo una residenza tutti i venerdì a partire da metà Luglio. Seguendo le continue richieste del nostro pubblico quest’anno avremo anche un party con musica hip hop, r’n’b, e reggaeton con DJ Herca, ci sarà da divertirsi!!!!
Che consigli daresti ad un turista per visitare l’isola? Quali sono i posti assolutamente da non perdere?
L’isola è fantastica in ogni suo scorcio, io personalmente consiglieri di vedere Es calò dove in giorni di calma di vento si può vedere il mare con tonalità di blu pari all’infinito per poi godersi un tramonto seduti in spiaggia davanti al beso beach. Da non perdere anche il faro di Cap de Barbaria con la sua grotta a dirupo sul mare e magari una bellissima alba seduti sul tronco dove una volta sorgeva il desiree, storico chiringuito dell’isola.
I 3 locali dove si mangia meglio senza spendere troppo.
Sono sicuramente più di tre ma penso che posso consigliarvi A Mi Manera , sulla strada per Cala Sahona, di Matteo Martelli dove potrete cenare ammirando l’orto dove coltivano direttamente tutte le verdure, un’altro ristorante è l’Aigua di Ale Maggi dove potrete deliziarvi il palato con un’ottimo sushi in terrazza ed una cucina mediterranea sempre innovativa nella parte sottostante. Terzo ed ultimo Il Gaucho di Maurizio che si trova ad Es Pujols, ottima carne e cordialità garantita. Buon appetito!!!!
E infine, con quale spirito uno deve arrivare sull’Isola? Che tipo di vacanza si deve aspettare?
Lo spirito per affrontare una vacanza a Formentera è quello di lasciarsi trasportare da lei, saranno infatti i suoi ritmi a scandire la tua vacanza. Formentera ti sorprende, ti affascina, ti entra nel cuore e poi non puoi più fare a meno di lei. Bella e dannata come i migliori amori della vita finirai con averla sempre negli occhi.
A cura di Mary Marchesano