Il festival del cinema dell’isola: Formentera Film Festival 2015
Cortometraggi, documentari e video arte da tutto il mondo in concorso al Formentera Film Festival, il festival del cinema dell’isola, che celebra la sua terza edizione.
Un evento che comprende quattro giorni di incontri, video, workshop, performance, musica e ospiti illustri con proiezioni la sera, sotto le stelle, dove le case del paese si trasformano in quinte e le storie sullo schermo si fondono con quelle dei suoi abitanti. “Formentera non è il luogo che ospita il festival. E’ il motivo per cui esiste il festival stesso”. Con questa dichiarazione di intenti si presenta, dal il Formentera Film Festival. Tra i vari appuntamenti – per maggiori info vi prego di visitare www.formenterafilm.com – vi segnalo quello di domenica 10 maggio, alle 22.30, vi sarà l’anteprima spagnola de “L’Italiano medio” di Maccio Capatonda, un film prodotto da Lotus Production e Medusa Film. Per l’occasione abbiamo intervistato Monica Timperi, Art Director del Film Festival.
Da dove nasce l’idea di un Film Festival a Formentera ?
L’idea nasce nel 2010, quando io e mio marito, Silvio Bandinelli partecipammo come giurati a Lago Film Fest, fu un’esperienza così bella che pensammo di proporre a Viviana Carlet e Carlo Migotto, l’ideatrice di LFF e il direttore, di formare l’associazione FormenterArt e di proporre al Consell di Formentera un progetto studiato per l’isola. Il progetto fu presentato a Sonia Cardona, consigliera di cultura e patrimonio di Formentera. Nel maggio 2011 ci fu la prima edizione del Formentera Film.
Il Formentera Film non si limita solo ai giorni del Festival, che cosa organizzate durante il resto dell’anno?
Quest’anno abbiamo organizzato, in aprile, un laboratorio di video poesia con i ragazzi dell’istituto (scuole medie superiori) e un laboratorio di animazione con plastilina e disegni animati con 150 bambini della scuola elementare di Sant Francesc. Sempre in aprile abbiamo partecipato alla festa interculturale con una proiezione di corti. Il nostro sogno sarebbe organizzare durante l’anno una residenza d’artisti che possano relazionarsi soprattutto con ragazzi e bambini, riteniamo che sia importantissimo, in un posto come Formentera, sfruttare il suo appeal per ospitare creativi che allo stesso tempo possano lasciare in cambio ai nostri “figli” esperienze che li stimolino a ricercare ed indagare al di fuori di uno spazio ristretto.
Qual è il tuo rapporto con l’isola? E come te la immagini fra dieci anni?
Siamo venuti in vacanza a Formentera nel 2005 ed è stato un colpo di fulmine. Nel settembre 2009 ci siamo trasferiti consentendo a nostra figlia Zoe di iniziare la prima elementare a Formentera e approfittando del fatto che i figli di mio marito, Carolina e Arturo, si fossero trasferiti a Londra più o meno nello stesso periodo. Tutti fuggiti dall’Italia! Viviamo qui da 6 anni e troviamo l’isola il migliore dei mondi possibili. Qui si riesce ancora a vedere dei volti sorridenti che si scambiano un saluto e due chiacchiere, bambini che giocano liberi per strada senza il terrore del malvagio in agguato, ci si conosce tutti. Riusciamo ad avere, soprattutto in inverno, del tempo libero da dedicare ad attività ricreative. Ad esempio da due anni ho la fortuna di frequentare un corso di scultura impartito da Aaron Keydar e devo dire che è un’esperienza straordinaria. Nell’isola è ancora possibile sentirsi vivi. Certo per coloro che ci sono nati o che ci vivono da tanti anni e l’hanno vista cambiare tanto, probabilmente è uno spazio ristretto e alcuni hanno voglia di andarsene, ed è giusto che si allontanino, ma credo che prima o poi sentiranno nuovamente il richiamo dell’isola e torneranno, un po’ come le onde del mare che la circondano: vanno e vengono.
Come sarà tra 10 anni? E chi può dirlo cosa accadrà tra 10 anni in questo assurdo mondo! Spero non la ‘cementifichino’, e che riusciremo a preservare la sua grande ricchezza, una natura meravigliosa.
Se fossi “cicerone” per un giorno, quale sarebbe il tuo itinerario per far scoprire Formentera?
Un aspetto fantastico di Formentera è che ogni angolo può riservare sorpresa, un paesaggio inedito. Infatti a Formentera nonostante sia una piccola isola, trovi una varietà incredibile di paesaggi. In questi giorni abbiamo avuto la fortuna di visitare, con amici che vivono qui da tanti anni, dei luoghi mai visti de La Mola, l’isola nell’isola, ci sono dei fiori a La Mola che non vedi da altre parti, è veramente tutta da scoprire. Invito le persone che sono state qui solo in estate a visitarla in periodi come aprile, maggio o comunque a venire fuori stagione, si ha veramente la sensazione di avere Formentera tutta per se ed è un contatto diretto molto forte che trasmette delle sensazioni di puro benessere. Siamo veramente fortunati noi di Formentera e la cosa bella è che ce ne rendiamo conto!
Mary Marchesano