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Breve storia di Formentera

La storia

La storia di Formentera in breve

Poche, pochissime sono le notizie relative ai primi abitanti dell’isola, anche se diversi studi fanno risalire i primi insediamenti isolani all’Età del Bronzo. Testimonianza di questa prima presenza umana è il sito megalitico di Ca Na Costa, databile tra il 1900 ed il 1600 a.C. e scoperto nel 1974. Si tratta di un importante complesso funerario che, per utilizzo di materiali e modello di costruzione, confermerebbe l’esistenza di una prima popolazione isolana stabile e ben organizzata.

I successivi riferimenti storici parlano di un lungo periodo in cui l’isola è stata completamente abbandonata, per diventare poi terra di conquista per Fenici, Cartaginesi, Romani e Visigoti.

 

La conquista araba: sviluppo di Formentera

Nonostante le tante dominazioni, è solo a partire dal XI secolo, con la conquista araba della Spagna, che anche Formentera conosce un periodo di sviluppo economico e sociale. Alla Conquista, infatti appartengono alcuni dei ritrovamenti più importanti: pozzi, edifici, cisterne, patii.

 

Formentera annessa al Regno di Maiorca

Nel 1235 Formentera venne conquistata da Guillermo de Montgrí per conto del sovrano d’Aragona Jaime I, ed inclusa nel Regno di Maiorca. Jaime I e le sue truppe liberarono l’isola dalle ultime popolazioni musulmane, con l’intenzione di ripopolarla con abitanti della Spagna aragonese, ma il tentativo fallì, sia per le condizioni inospitali dell’isola che per gli attacchi dei Berberi, e nel XV secolo l’isola viene nuovamente abbandonata.

 

Formentera ceduta ad Ibiza

Durante tutto il Medioevo ed il Rinascimento Formentera sarà abitata solo occasionalmente da persone provenienti da Ibiza, e sarà solo nel 1695 che l’isola – ceduta dalla Corona ad Ibiza per “i servizi resi” – verrà abitata definitivamente.

Dopo la costruzione della Chiesa di Sant Francesc e del relativo nucleo urbano, piccoli centri si crearono sul territorio isolano, e pian piano Formentera passò ad avere quasi 2000 abitanti (nel XVIII secolo, contro i primi 400).

 

Formentera negli anni ’60

Fu solo a partire dagli anni ’60 e ’70 del secolo scorso che Formentera, come il resto delle Baleari, conobbe il vero sviluppo economico, improntato sul servizio e l’offerta turistica, caratterizzato in quest’isola da un’atmosfera rilassante e tranquilla, in netto contrasto con quella di Ibiza. Dallo sviluppo economico nasce la volontà dell’isola di separarsi da Ibiza, e di avere un proprio Consell Insular: ma il risultato tarda ad arrivare, e Formentera diventa indipendente solo nel 2007, dopo la riforma dello Statuto delle Baleari del 1983.

Attualmente il Consell Insular de Formentera si sta occupando dei collegamenti (pressoché inesistenti al di fuori del periodo turistico) tra l’isola, il resto delle Baleari e la Spagna. Grazie a questo impulso la rete di trasporti, in particolare i traghetti da Ibiza a Formentera viene rafforzata, permettendo a chi vive a Formentera una maggiore mobilità.

 

Curiosità su Formentera

Formentera è l’isola più piccola delle Baleari abitata stabilmente. Il suo nome deriva dal latino “frumentum”, che significa “grano”, a testimonianza della sua antica vocazione agricola. L’isola è famosa per la sua Posidonia oceanica, una prateria di alghe marine che ossigena l’acqua e la rende cristallina.Formentera è un paradiso per gli amanti della bicicletta, che possono esplorare l’isola in lungo e in largo su due ruote.

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